Con l’arrivo del primo freddo autunnale cominciano ad apparire le cimici asiatiche, conusciute anche con il nome di cimici marroni, insetti che si fanno avanti impetuosi, creando veri e propri sciami di cimici. Il problema affligge soprattutto il nord Italia, dando vita a infestazioni da cimici nelle aree urbane ed extraurbane.
A incidere maggiormente su questa proliferazione grave sono le temperature miti e il clima caldo umido, un habitat perfetto per questi spiacevoli insetti. Essi vanno in cerca di ambienti caldi, intrufolandosi nelle abitazioni, infilandosi nei panni stesi ad asciugare e penetrando negli interstizi delle finestre. Un’invasione di una certa portata spinge gli abitanti della casa e i contadini a correre ai ripari, rivolgendosi a ditte specializzate nella disinfestazione da cimici asiatiche. Queste imprese sanno quali interventi svolgere per ripristinare l’igiene nelle abitazioni e mettere in salvo le colture, aggredite inesorabilmente da questi dannosi insetti.
Caratteristiche delle cimici asiatiche
La cimice asiatica è di colore verde chiaro, ma alcune specie autoctome sono di colore più scuro. Il corpo piatto è lungo circa 1,7 cm, è corazzato poiché munito di scudo. Questo insetto, se minacciato, emette un cattivo odore, infestando l’ambiente. Visto che può cibarsi anche di alcuni alimenti, ecco che invade le colture erbacee e arboree, attaccando il pesco, il ciliegio, il pomodoro, il nociolo, i frassini, la vite e il fagiolo.
L’accoppiamento delle cimici avviene nel periodo di maggio-giugno ed essendo le femmine molto prolifere, riescono a deporre fino a 500 uova. Le larve di cimici asiatiche grazie alle temperature favorevoli dopo cinque stadi di crescita diventano adulte.
Danni provocati da un’infestazione da cimici e lotta integrata
Le cimici asiatiche, riparandosi durante il periodo invernale nelle rocce, tra gli arbusti e negli anfratti degli edifici abbandonati, escono allo scoperto in ottobre e ad aprile provocando danni ai frutti, alle piantagioni poiché con il loro apparato boccale perforano i frutti infestandoli anche con la loro saliva. Questo meccanismo genera delle fossette che si traducono in marciume dei prodotti agricoli, in perdita di semi e minaccia di trasmissione di agenti patogeni nocivi alla salute dell’uomo.
Un primo sopralluogo da parte dei tecnici esperti in disinfestazioni da cimici valuterà il grado d’infestazione e stilerà un piano di lotta integrata per eliminare le cimici asiatiche, liberando le abitazioni e le colture dai puzzolenti insetti.
Insetticida per cimici asiatiche
L’applicazione di trappole da cimici risulta un valido aiuto per sanificare gli spazi frequentati abitualmente. Catturate in appositi contenitori, le bestiole non andranno liberate all’aperto ma immerse in acqua e sapone liquido di marsiglia che ne consente l’annegamento. L’utilizzo di insetticidi speciali a basso impatto ambientale, quindi non nocivi alla salute degli abitanti la casa, va erogato con precisione mediante apposite strumentazioni che penetrano negli interstizi, nelle crepe e nelle fessure.
Per salvaguardare le masserie e le loro coltivazioni, vi sono dei rimedi che tengono lontane le cimici asiatiche, delle reti a maglie molto fini che proteggono gli appezzamenti di terra e i loro frutti. Sperimentazioni eccellenti fronteggiano in modo efficace il problema creando delle barriere fisiche di Particle film. Questi dispositivi sono realizzati con speciali particelle minerali che creano una sorta di pellicola da applicare sulle piante. La cimice asiatica con il suo apparato boccale pungente non riuscirà a penetrare nei frutti, trovandosi davanti una barriera fisica che protegge la buccia.
Prevenzione
L’utilizzo di reti e zanzariere fissate alle aperture di casa evitano che le cimici asiatiche si intrufolino nelle abitazioni. Cambiare le luci esterne, preferendo lampadine a luce gialla e calda è un ottimo rimedio per fronteggiare l’infestazione da cimici. É opportuno controllare il bucato quando si rientrano gli indumenti in casa, così come è importante chiudere le aperture dei camini con delle reti protettive.